Benvenuti nell’Alta Valle del Lys: Gaby, Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité
Prendendo la Valle del Lys, da Pont Saint Martin, si avverte un piacevole senso di
freschezza che cresce attraversando i borghi di Lillianes, Fontainemore, Issime, Gaby,
Gressoney-Saint-Jean, Gressoney-La-Trinité, fino alla località di Staffal che si trova alle
pendici del Monte Rosa.
Risalendo lungo le sponde del torrente Lys avrete la sorpresa di trovare splendidi ponti,
anche di epoca romana, testimonianza della storicità di questa curiosa valle che
custodisce con cura tradizioni e artigianato.
Vi suggeriamo di prendervi tre giorni per andare alla scoperta dei nostri paesi, quindi
armatevi di zaino e curiosità…chiudete gli occhi….e inizia il cammino….
Nota: il numero (*) indica la struttura riportata nell'elenco.
Issime è collegata a Gaby da una tranquilla passeggiata (5 km) lungo il Lys.
Una sosta è d’obbligo alla Pineta, area ludico-sportiva con il suo comodo “Prosit” (bar ristorante
pizzeria).
Dal piccolo centro (1) di Gaby (1100 mt.) si sale al borgo di Niel (1500 mt) dove si
possono ammirare le omonime cascate e il villaggio con le sue baite walser. (2)
I più esperti potranno proseguire la salita verso i colli della Piccola e della Grande
Mologna riscoprendo le antiche vie del commercio verso il biellese. Oppure attraversare
il Colle del Lazouney, superato il quale si raggiunge il vallone di Loo, dove ristorarsi
all’agriturismo Blékené, prima di raggiungere Gressoney-Saint-Jean (1400 mt).
Qui potrete gustare un fresco gelato ai piedi della famosa seggiovia del Weissmatten (3)
che sale fino all’originale Casa Capriata.
Il sentiero (4) prosegue arrivando al fiabesco Castello Savoia della Regina Margherita, col
suo colorato giardino roccioso, dal quale parte la panoramica passeggiata della Regina
che si tuffa nella cartolina del Lago Gover, in centro paese. Qui troviamo i negozietti
tipici, accoglienti bar e ristoranti, la decorata chiesa del 1500 e il suo antico cimitero, la
Villa Margherita e l’Alpenfauna museum. Attraversando i villaggi walser (Alpenzù, Ronc,
Écko…) si scopre il capoluogo Tache, con la sua piazzetta, con il Walser Ecomuseum, con
la chiesetta e il suo suggestivo cimitero. Da qui partono numerosi sentieri (5) tra cui
quello del vallone di Netscho, verso il lago Gabiet.
Il fondo valle (6) regala emozionanti gite verso il maestoso Monte Rosa (sorgenti del Lys,
Punta Telcio, Altaluce…) fino a raggiungere, con gli impianti, le alte vette e rifugi storici
(Capanna Margherita, Gnifetti, Mantova, Sella).
Una Valle particolare, dunque, dove una forte identità culturale si inserisce in un
paesaggio autentico e affascinante.
Vi aspettiamo!!!!
“E verde e fosca l'alpe, e limpido e fresco è il mattino, e traverso gli abeti tremola d'oro il sole…”dalla poesia “L’Ostessa di Gaby” di G. Carducci